Arequipa, la città bianca dei tre vulcani

L’emozione di aprire le tende e vedere una città con dietro un vulcano innevato è incredibile.

Partendo da Ica nel tardo pomeriggio, abbiamo viaggiato praticamente sempre con il buio e quando siamo arrivati ad Arequipa era notte fonda. Per cui aprire le tende e vedere che il paessaggio intorno a noi é cambiato, passando dal deserto alle montagne, che in realtà sono vulcani, é stato incredibile; soprattutto perché siamo 2300 metri sopra il livello del mare.

Il nostro alloggio è Casona Terrace un hotel nel centro della città dalla struttura tipica delle case coloniali, da cui la vista è incredibile.

Ci siamo sentiti con Ludovica e Troels che erano a conoscenza di un’informazione incredibile: alle 10 e alle 15 parte da via Santa Catalina 204 un tour gratuito della città sia in inglese che in spagnolo. Il tour serve per conoscere i punti principali della città da visitare e per riuscire ad orientarsi da soli. Credo sia una splendida iniziativa che non mi aspettavo di trovare e che ci è servita molto!

Passeggiando per la città abbiamo visitato case e chiostri meravigliosi, ora adibiti ad uso privato che si possono visitare gratuitamente.

Inoltre abbiamo assaggiato il the di cacao, una bevanda fatta con il cacao che qui è uno dei prodotti principali.

Abbiamo visitato il centro Alpaca, dove si possono distinguere le tipologie di filato, vedere alpaca allevati e i telai.

Terminato il tour ci siamo diretti al mercato centrale dove abbiamo mangiato ad un banco assieme a i nostri compagni di viaggio. Rocotto relleno, peperone ripieno, è stato il nostro tentativo di pranzo. Vi dirò, non era male, ma si poteva fare meglio.

Ci siamo concessi anche un frullato di frutta, il tutto senza pensare a come vengono lavati piatti e bicchieri, ma nessuno è poi stato male!

Nel pomeriggio abbiamo visitato la Iglesia de la Compañía e successivamente il Museo Santuarios Andinos dove é conservata la mummia congelata di Juanita. Una bambina data in sacrificio alla madre terra per far sì che gli dei non si arrabbiassero e facessero eruttare il vulcano.

Per finire ci siamo recati sulla terrazza di un hotel per vedere il tramonto e qui abbiamo trovato Valentina e Matteo, due ragazzi di Reggio Emilia che avevano fatto il viaggio in corriera con noi. Da qui lo spettacolo é mozzafiato!

Per la cena ci siamo recati ad una vera Picanteria Peruviana, Victoria, picanteria democrática: in pratica una vera e propria trattoria peruviana, dove abbiamo provato di nuovo il peperone ripieno che questa volta era spettacolare!

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