Chelsea, Manhattan: un quartiere in continuo mutamento che tra qualche mese vedrà terminato il cantiere del complesso residenziale tra la 520 West e la 28th St.
Il futuristico condominio che ormai è completato, è stato progettato da Zaha Hadid, uno degli architetti più visionari del nostro tempo, che è mancata nel marzo del 2016. L’ultima sfida a cui si era dedicata l’architetto irachena naturalizzata britannica, era proprio quella di realizzare un condominio sulla High Line, ovvero il famoso parco sopraelevato di New York City.
La Hadid era nota per gli edifici curvi ma anche per le forme geometriche, e questo edificio non si distacca dalle altre sue opere: metallo inossidabile dà, esternamente, la forma a L al palazzo che è rivestito di pannelli tagliati singolarmente al laser per ricreare le curve.
Un edificio di 11 piani che comprenderà 40 appartamenti, di cui due attici con finestre dal pavimento al soffitto, un garage con sistema automatico e il primo teatro privato in 3d IMAX della città. Gli interni vedranno accuratezza nei dettagli e finiture di pregio, con arredi anche made in Italy. Le abitazioni avranno metrature tra i 90 e i 500 metri quadrati.
Dalle finestra degli appartamenti la visuale si estende sulla High Line e Ovest Chelsea; inoltre la zona ha visto proprio quest’anno l’apertura di ben 15 nuovi spazi dedicati ad ospitare gallerie d’arte e zone espositive che ricalcano l’imposizione delle gallerie europee. L’obiettivo è quello di ricreare un quartiere di Manhattan in cui l’arte e il design possano convivere e soprattutto essere fonte di ispirazione.
Essendo questo uno degli ultimi progetti di Hamid, lo possiamo considerare come la sua eredità lasciata alla città di New York.