La cuota de salida… Il ritorno in Italia

L’ultimo giorno ce lo siamo goduti fino alla fine…

Il nostro volo era all’una della notte e per arrivare in aereoporto a Cancun, la possibilità da Tulum è limitata all’ultimo autobus della Ado di prima classe, programmato per le tre del pomeriggio.

Troppo presto per sprecare tutte quelle ore di sole… Così, ci siamo svegliati con molta calma e dopo aver liberato la camera, abbiamo approfittato della spiaggia e dei servizi dell’albergo.

Siamo rimasti a rosolarci al sole tutta la giornata perché c’eravamo accordati con Davíd (il nostro taxista per Cobá) per percorrere in taxi la tratta Tulum- Cancun per 1400 pesos. Direi un prezzo ragionovole, soprattutto perché ci ha dato la possibilità di lasciare l’hotel Amoreira all’ora che desideravamo.

Ma il bello è arrivato all’aeroporto di Cancun.

Durante la fila del Check-in, un primo controllo documenti ci ha informato che potevamo pagare la Cuota de Salida al banco davanti a noi. Al che, vi confido che rimaniamo un po’ spiazzati, perché non ricordo di aver mai pagato nulla durante un check-in. Inoltre sarebbero ben 50 euro a testa!

Riesco a mala pena a leggere il cartello scritto a caratteri minuscoli, e naturalmente in spagnolo, dove spiega che chi ha comprato il biglietto con un tour operator non deve pagare la tassa di uscita, mentre tutti gli altri si.

Arriva il nostro turno, mostriamo passaporto e documento di espatrio (un foglietto che si fa all’andata e bisogna conservare per tutto il soggiorno), e l’hostess di terra ci domanda se paghiamo in pesos, dollari o euro. La mia risposta è stata: “siamo sicuri che non l’abbiamo già pagata?” La signora tentenna un attimo, le chiedo se è possibile averla pagata in agenzia, perché mi sembrava di ricordare che fosse compresa nel prezzo del biglietto.

Chiariamo: questa è una sottospecie di stratosferica balla, perché avendo prenotato il biglietto a gennaio, anche se avessi pagato realmente questa tassa attraverso l’agenzia, non me lo ricorderei. Ma in quel momento, l’unica cosa che volevo era non dare una mancia di 100 euro alla Blue Panorama.

Fatto sta che la mia domanda cortese ha ricevuto risposta altrettanto cortese; l’hostess mi risponde che si può verificare se l’abbiamo già pagata, ed estrae magicamente un elenco da sotto la cassa.

Guarda caso, i primi due nomi erano proprio il mio e quello di Cristiano… E quindi non abbiamo pagato. Ma le venti persone prima di noi?!? Chissà se loro erano nella lista!

Lascio a voi ogni pensiero a riguardo, ma vi raccomando di domandare sempre quando le cose non vi sono chiare.

Inoltre devo dire che è stata l’unica occasione in venti giorni che ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa che non quadrava. I Messicani che abbiamo incrociato lungo il nostro tour sono stati tutti molto corretti ed onesti. Cancun non è proprio lo specchio del Messico.

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