Ci sono solo due modi per raggiungere Chetumal da Palenque, ovvero di giorno o di notte con i pullman Ado. 

A dire la verità il diretto viaggia solo la notte, ma noi temerari, abbiamo optato per il viaggio con la luce del sole. 

Siamo partiti alle 8.00 da Palenque, dove la stazione della Ado è piccola e la Wi-Fi non funziona. In 3 ore e mezza si arriva a Escarcega, una cittadina citata come “la porta dei Maya”, che in realtà ha la stazione Ado più piccola che abbiamo visto fino ad ora.

Un chioschetto, un bagno e una biglietteria con un solo sportello. In questo splendido posto abbiamo atteso per 4 lunghe ore… Che sono diventate 7!

Infatti il bus che doveva passare alle 16.20 ad Escarcega, ha avuto un problema durante il tragitto; la Ado ne ha fatto partire un altro da Palenque, ma ci si impiega sempre tre ore ad arrivare. 

Sfiniti, sporchi, e innervositi siamo arrivati a Chetumal alle 23.30. Possiamo dire di aver perso un giorno, ma purtroppo gli inconvenienti capitano, bisogna solo armarsi di pazienza.

Vi consiglio comunque di viaggiare di giorno. Alle 7.30 della sera, qui il sola tramonta, perció la tratta Escarcega Chetumal l’abbiamo fatta al buio e vi assicuro che non è piacevole. A meno che voi non abbiate così tanto sonno da chiudere gli occhi il primo minuto e svegliarvi all’arrivo, la strada è tortuosa, dissestata e naturalmente buia. I lampioni non esistono, e i tornanti con la corriera a tutta velocità, sono solo per gli stomaci più duri.