A Mid Town Manhattan c’è un palazzo che ha preso il proprio nome dal quartiere su cui sorge: il Nomad Hotel.
La zona “North of Madison Square Park“, tra la Fifth e Lexington, viene chiamata NoMad, non solo perché è la sua abbreviazione, ma anche per lo stile di vita di vita degli abitanti della zona. Un tempo zona di poco spicco, ora è un quartiere ricco di locali ed eventi artistici.
![The Nomad Hotel](https://i0.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/IMG_3950-e1518371210320-768x1024.jpg?resize=768%2C1024)
All’incrocio tra la 28th St e la Broadway si sviluppa il Johnston Building costruito nel 1900 e rivestito in pietra calcarea e decorazioni; un edificio storico in stile Beaux-Art e un lussuoso hotel d’ispirazione parigina, riportato al suo splendore dall’intervento del designer francese Jacques Garcia.
![Hall, Nomad Hotel](https://i0.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/IMG_3953.jpg?resize=768%2C1024)
Concepito da Andrew Zolberr, sviluppatore del vicino Ace Hotel, il Nomad ha una facciata di 12 piani, un fascino Bohemien con interni opulenti ma intimi.
![The Lodge Bar, Nomad Hotel](https://i1.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/IMG_3961.jpg?resize=768%2C1024)
Rifacendosi allo stile Portland-Europa antica, gli ambienti comuni, come la hall, il salotto e la sala da pranzo, hanno tappeti persiani sbiaditi, arazzi e un caminetto di 200 anni portato direttamente dalla Francia. Il ristorante è costituito da stanze separate, alcune con caminetto e una biblioteca che si sviluppa su due livelli. Il lodge bar ha un bancone in mogano lungo 7,5 metri; sedie e sgabelli di pelle, legno per i pavimenti con uno stile eclettico e un tono residenziale di lusso.
![The Nomad Hotel](https://i1.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/IMG_3958.jpg?resize=768%2C1024)
Le camere sono eleganti con pavimento in parquet e quadri originali, tappeti realizzati a mano e letti italiani. Si tratta di stanze di 103 metri quadrati, con molto spazio attorno al letto rigorosamente king size; una scrivania di legno di mogano, e una tv a schermo piatto. I bagni sono frutto di un gioco di spazi: la camera classic è divisa in due zone: una per il lavandino aperto alla stanza e per la doccia adiacente, in vetro; mentre il bagno è chiuso in un armadio appena si entra nella stanza.
![Room, The Nomad Hotel](https://i2.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/Schermata-2018-02-05-alle-16.38.00.png?resize=950%2C406)
Le suite offrono finestre sulla baia, soggiorno aggiuntivo, ed alcune sistemazioni hanno la vasca da bagno retrò in stile impero con i piedini, e vista sulla città. Le pareti sono damascate.
![Room, The Nomad Hotel](https://i2.wp.com/travelerdesigner.com/wp-content/uploads/2018/02/Schermata-2018-02-05-alle-16.37.36.png?resize=950%2C455)
Uno dei Boutique Hotel più belli di Manhattan, che richiama i classici grand Hotel Europei ma con una forte identità NewYorkese: una fantasia artistica e aristocratica.
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