Nel Dicembre del 2017 ha inaugurato a Dubai il Bulgari Resort & Residences, l’ultimo gioiello della nota firma italiana. Si tratta di un resort urbano, progettato dallo studio Italiano Antonio Citterio Patricia Viel, che sorge sull’isola di Jumeria Bay: una lingua di terra dalla forma di cavalluccio marino, collegata con il centro di Dubai con un ponte di 300 metri.
L’operazione si è svolta a 360°: dal disegno del paesaggio a quello degli arredi semi-fissi, tutto con un approccio italiano, perché Dubai è una città sul mare, ma con una scarsissima cultura del mare. Al contrario questo progetto è nato pensando al rapporto tra spiaggia, baia e mare con le sue correnti: chi abita il Resort percepisce la presenza costante dell’acqua.
Concepito come un villaggio di impronta mediterranea, parliamo di 158.000 metri quadrati di strutture: 6 edifici con 173 appartamentini costituiscono il Residence, 15 case private e il Marina & Yacht Club.
L’Hotel Resort, posizionato su di un altura, con la funzione di pennacchio a protezione della Marina, è costituito da 101 camere e suite, 20 ville Bulgari con piscina e giardino con vista mare. Ogni camera dell’hotel si apre su una loggia privata da cui si può godere di una splendida vista su tutto il Resort con la sua sabbia bianca e lo sky line di Dubai che fa da corona. La sensazione di essere a casa è garantita anche da uno staff tutto italiano. L’elemento caratteristico del progetto è senza ombra di dubbio il Brise Soleil, ovvero il frangisole a tema corallo a rievocare la vocazione marina del resort. Il continuo riferimento all’Italian Style si nota dagli arredi di B&B Italia Outdoor, dall’illuminazione Flos e FontanaArte, da i marmi di Carrara, la pietra di Vicenza, e i mosaici; di cui si sono occupati un gruppo di artigiani italiani. La forma dei lampadari proietta a terra la stella a otto punte, simbolo del Brand.
La Vitality Pool della Spa è ispirata alle Terme di Caracalla, con un mosaico in oro realizzato in esclusiva da Bisazza; mentre la piscina fronte mare è interamente rivestita di mosaico verde.
Un altro spazio ben progettato è la lobby di ingresso dello Yacht Club che introduce il tema decorativo principale degli interni: una boiserie in doghe di teak con inserti in ebano, infatti, richiama il dock dei motoscafi Riva.
Tutto lo spazio e gli spostamenti sono stati calcolati come una zona interamente pedonale, per vivere a contatto con il mare; una concezione completamente diversa da quella di Dubai, dove gli spostamenti avvengono principalmente in auto.