Questa mattina siamo partiti verso le 10 per la stazione dei bus, ma solo dopo una breve visita al centro di Paracas. Nonostante le apparenze non ci sono solo villaggi e resort, ma anche una passeggiata lungo mare colma di bar ristornati e negozi di souvenir.
Il tragitto per Ica dura circa un ora e questa volta avevamo i posti riservati in prima classe: poltrone comodissime, completamente reclinabili e tanto spazio per le gambe da fare un baffo ad un giocatore di basket.
Arrivati a Ica siamo accolti da Wilson che ci accompagna direttamente a Huacachina l’oasi nel deserto da dove partiremo per fare dune Buggys.
Ica si é sviluppata solo dopo il terremoto del 2007 e ora ha circa 300.000 abitanti. É la città più vicina a Huacachina dalla quale é collegata con un’unica strada. Siamo nel deserto e a confermarlo é il fatto che qui piove una volta all’anno, solo per 20 minuti.
Huacachina é un villaggio che si sviluppa attorno ad un lago naturale, ora frequentata da moltissimi turisti, in quanto punto strategico per attività come dune buggyes e sand boarding, in cui vivono circa 150 persone.
Credo sia stata la cosa più divertente che ho fatto fino ad ora! Prima un autista ti porta su e giù per dune non curante del tuo stomaco, poi ti munisce di tavola e ti butta giù da una duna! É consigliato farlo da stesi e non in posizione eretta perché si rischia di rompersi un braccio. Non vi preoccupate, è comunque divertente!
Il percorso termina con l’arrivo su una duna da dove ammirare il tramonto e solo dopo questo si può tornare a Huacachina che nel frattempo ha acceso le luci ed è ancora più suggestiva.
Terminata l’escursione siamo corsi a prendere il bus per Nazca, che con un po’ di ritardo ci ha fatto arrivare alle 22.30. Da qui un impiegato dell’agenzia si è fatto prestare un auto per portarci al nostro hotel che si trova fuori Nazca.
Hotel Majoro, mi dispiace solo che ci staremo per pochissimo tempo: una hacienda ristrutturata e convertita ad hotel in cui il tempo si è fermato. La corte è chiusa con un cancello di legno alto 4 metri, ed entrando si può notare sulla destra una chiesetta. Le strutture si distribuiscono nello spazio mantenendo i materiali e gli arredi di un tempo. Un laghetto, una piscina e una stalla per i cavalli, creano la possibilità di trascorrere qui soggiorni lunghi.
La sensazione è quella di essere entrati in un film o tornati indietro nel tempo. Anche le camere hanno l’arredamento tipico, con ai muri tessuti lavorati a mano e dipinti di santi. È davvero un posto incredibile.
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