Eccoci qui, un nuovo anno è cominciato e noi ci siamo svegliati a New York City!
Non avendo fatto tardi la sera prima abbiamo preso la palla al balzo e ci siamo svegliati presto per andare al Top of the Rock. Si perché in questo periodo l’unico modo per evitare la fila è svegliarsi presto e dirigersi subito all’attrazione prescelta.
Per accedere al Top of the Rock bisogna dirigersi al Rockefeller Center, e cercare l’entrata dal piano interrato. Se avete il city pass, dovete riscattare il biglietto alle casse automatiche che si trovano esattamente dal lato opposto rispetto all’entrata degli ascensori. Sono tre le terrazze accessibili e da qui la vista è meravigliosa, soprattutto guardando verso l’Empire. Con il cielo sereno si vede anche la Statua della Libertà che in confronto a tutto il resto appare come una formica nel giardino dei giganti.
Quando siamo scesi ci siamo diretti a Bryant Park perchè volevamo andare alla Ny Pubblic Library, ma il primo dell’anno, era chiusa.
Abbiamo quindi deviato viaggiando in metro fino alla Gran Central, la stazione dei treni il cui soffitto rappresenta le costellazioni.
Proseguendo sulla 42′ si arriva fino sotto al Chrysler Building, dove potrete entrare per sentirvi catapultati negli anni ’20, e poco più avanti al palazzo dell’Onu.
Tra i due palazzi si trova anche il Daily New, storico palazzo in cui fu girato il primo Superman!
Una passeggiata veloce, giusto per qualche compera a Soho, e poi via a prepararsi per la serata!
Era il primo dell’anno e volevamo concederci un apertivo, per cui, memore del mio primo soggiorno a New York, siamo saliti sulla terrazza del Peninsula. Il locale ha nel mezzo un bancone di legno dietro al quale sono riposte bottiglie di whisky dai prezzi indicibili. La terrazza era per forza di cose chiusa, ma si ha una visuale sulla fifth incredibile. La sensazione è quella di essere avvolti dai grattacieli.
Il passaggio successivo è stato il RockefellerCenter per vedere al buio il Natale che tanto cercavamo. Oltre allo splendido albero di Natale nella Rockfeller Plaza, siamo arrivati nel momento in cui Sacks metteva in scena lo spettacolo luminoso sulla facciata del negozio: sembrava di essere in un cartone animato di Walt Disney, di quelli di una volta però, quelli belli!
In ultima abbiamo fatto una capatina al 230 fifth che in questo momento è uno dei rooftop più di moda. La terrazza guarda direttamente sull’Empire e per l’inverno hanno posizionato degli igloo riscaldati dalla copertura trasparente per resistere al freddo. Qui senza documento, non si sale!